Interventi parlamentari

Interventi su questioni redazionali e legistiche in relazione con il recepimento del diritto dell’UE

Le soluzioni tratte dai rapporti sui seguenti interventi riflettono l’uso al momento della presentazione dell’intervento e non corrispondono necessariamente punto per punto alla pratica redazionale attuale sul recepimento del diritto dell’UE nel diritto svizzero.

Mozione Commissione 99.028-CN 99.3480 «Revisione LPP. Adeguamenti ai regolamenti CEE 1408/71 e 574/72»

È soprattutto rilevante per determinare se occorre rimandare agli atti normativi dell’UE o incorporare il loro contenuto nel diritto svizzero, in particolare al livello di legge, cfr. Boll. Uff. 1999 S 966 e Boll. Uff. 1999 N 1912 seg.

(soltanto in tedesco e francese)

Cfr. rapporto del Consiglio federale del 19 giugno 2000 alla CSS-N sull’adeguamento della legislazione svizzera ai regolamenti CE in esecuzione di una mozione del Consiglio nazionale (99.3480), FF 2000 4231.

Postulato Vollmer 03.3102 «Pubblicazione di testi legislativi. Pubblicazione di atti normativi dell’UE vincolanti per la Svizzera nella Raccolta ufficiale federale»

L’intervento chiede in particolare di non rimandare agli atti normativi dell’UE nel diritto svizzero, ma di formulare in modo comprensibile il loro contenuto. Il 21 maggio 2003 il Consiglio federale ha proposto di accogliere il postulato e il 20 giugno 2003 il Consiglio nazionale ha seguito tale proposta.

(disponibile soltanto in tedesco e francese)

Cfr. rapporto del Consiglio federale del 10 marzo 2006 Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2005, FF 2006 2883, in particolare pag. 2885:

Postulato Nordmann 06.3839 «Attuazione autonoma e indicazione delle norme svizzere fondate sul diritto dell’UE»

Il postulato chiede di elencare regolarmente e di contrassegnare il diritto UE recepito nell’ambito dell’attuazione autonoma. Il 14 febbraio 2007 il Consiglio federale ha proposto di respingere il postulato, e il Consiglio nazionale ha seguito tale proposta il 20 marzo 2009, cfr. Boll. Uff. 2009 N 569 seg.

Domanda Cassis 10.5422 «Accordi tra la Svizzera e l’Unione europea: CE o UE?»

Perché la Svizzera continua a utilizzare l’abbreviazione CE anche dopo l’istituzione dell’Unione europea (1.12.2009)? Non sarebbe opportuno sostituire sistematicamente «CE» con «UE»? Il Consiglio federale ha risposto che il fatto che la Svizzera concluda ora accordi con l’UE non modifica formalmente gli Accordi conclusi in precedenza, cfr. Boll. Uff. 2010 N 1482.

(disponibile soltanto in tedesco e francese)

Cfr. rubrica «Terminologia»

Contatto

Se avete osservazioni su questa pagina, potete inviarli per e-mail all’indirizzo seguente:

info@bk.admin.ch

Le vostre osservazioni saranno inoltrate, in funzione della tematica interessata, al servizio competente della Cancelleria federale, dell’Ufficio federale di giustizia o dell’ufficio specifico.

Stampa contatto

https://www.bk.admin.ch/content/bk/it/home/documentazione/accompagnamento-legislativo/recepimento-del-diritto-dellue--aspetti-formali/interventi-parlamentari.html