Nell'autunno del 1917 il Consiglio federale decideva di pubblicare il Foglio federale svizzero anche in italiano, a partire dal 1° gennaio 1918, e a tal fine creava il Segretariato di lingua italiana presso la Cancelleria federale.
A quel primo passo sarebbe seguito un lungo processo di rafforzamento dello statuto dell'italiano, a lato della progressiva costruzione dello Stato federale. Nel 1969 il Segretariato, rinominato Segreteria per la Svizzera italiana, conosce un ulteriore rafforzamento che permette all'italiano di consolidarsi in modo deciso anche in Parlamento, per poi evolvere verso un'effettiva parificazione rispetto alle altre lingue ufficiali, nell'amministrazione federale e nei lavori parlamentari, dal 1991 in poi. Nel 2007 la Segreteria diviene Divisione italiana dei Servizi linguistici centrali della Cancelleria federale.
Nel volgere del secolo, grazie alla nuova Costituzione e alla legge sulle lingue nazionali, il plurilinguismo istituzionale si afferma come principio di Stato, diviene paradigma per la comunicazione e premessa indispensabile per una piena partecipazione di tutti alla vita politica.