Il Consiglio federale autorizza l’impiego del voto elettronico per le elezioni del Consiglio nazionale 2023
Berna, 16.08.2023 - Nella seduta del 16 agosto 2023 il Consiglio federale ha accordato ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia le autorizzazioni di principio per la sperimentazione del voto elettronico in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale del 22 ottobre 2023. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato.
Il Consiglio federale è giunto alla conclusione che l’impiego del voto elettronico in un ambito ristretto può essere autorizzato anche per le elezioni del Consiglio nazionale 2023. Con la decisione odierna consente a tre Cantoni di sperimentare ulteriormente il sistema di voto elettronico della Posta svizzera nel contesto delle elezioni federali.
Potranno votare elettronicamente gli Svizzeri residenti all’estero dei Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia. Il Cantone di Basilea Città permetterà inoltre anche agli aventi diritto di voto residenti in Svizzera con disabilità di esprimere il voto per via elettronica. Il Cantone di San Gallo dal canto suo prevede che possa annunciarsi per partecipare alla sperimentazione anche un numero limitato di aventi diritto di voto residenti in Svizzera nei Comuni che intendono offrire il voto elettronico. Complessivamente, per le elezioni del Consiglio nazionale i Cantoni chiedono l’ammissione al voto elettronico di circa 65 000 aventi diritto di voto, cioè circa l’1,2 per cento di tutto elettorato svizzero.
Il Consiglio federale ha accordato già il 3 marzo 2023 l’autorizzazione di principio ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia per la sperimentazione del voto elettronico in occasione di votazioni federali. I tre Cantoni hanno impiegato per la prima volta il nuovo sistema completamente verificabile della Posta svizzera per la votazione del 18 giugno 2023. Anche in quel caso sono stati ammessi al voto elettronico 65 000 aventi diritto di voto. I Cantoni e la Cancelleria federale hanno stilato un bilancio positivo del primo impiego in una votazione.
Per poter impiegare il voto elettronico in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale sono necessarie autorizzazioni di principio separate. Oltre all’autorizzazione di principio del Consiglio federale, il Cantone che intende offrire la possibilità di votare elettronicamente nel contesto della sperimentazione necessita anche del nulla osta della Cancelleria federale per ogni singolo scrutinio. Per le elezioni del Consiglio nazionale 2023 i tre Cantoni hanno ottenuto il nulla osta della Cancelleria federale contemporaneamente all’autorizzazione di principio del Consiglio federale.
Il sistema di voto elettronico e le sue modalità di esercizio vengono continuamente sviluppate e verificate. Sono state attuate le misure per il costante miglioramento del voto elettronico previste per le elezioni del Consiglio nazionale 2023. Oggi sono stati pubblicati gli ultimi rapporti sulla verifica indipendente della Cancelleria federale. Continueranno le verifiche svolte da esperti indipendenti su mandato della Cancelleria federale come pure le verifiche pubbliche della Posta svizzera nell’ambito del programma «bug bounty» e i test pubblici d’intrusione ricorrenti.
L’ultimo impiego del voto elettronico per le elezioni del Consiglio nazionale risale al 2015. Nei Cantoni di Ginevra, Lucerna, Basilea Città e Neuchâtel erano all’epoca stati ammessi 132 134 aventi diritto di voto. I voti elettronici espressi con i sistemi di voto elettronico verificabili individualmente dei Cantoni di Ginevra e Neuchâtel erano stati in totale 13 370.
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