Prontuario per gruppi candidati
13.4 Liste di sole donne
Un'altra possibilità per favorire le candidature femminili può essere quella di compilare liste in cui figurino i nomi di sole donne. Alla fine degli anni Novanta questo strumento fu il più utilizzato, ma da allora i partiti vi ricorrono sempre meno.
Determinante per decidere se questo sia lo strumento più adatto per promuovere le candidature femminili è il numero dei mandati da assegnare e la situazione particolare del singolo partito. Poiché questa misura può rivelarsi un'arma a doppio taglio, è consigliabile che il partito rifletta sull'opportunità di ricorrervi. Impiegata da sola è d'aiuto soltanto ai partiti ai cui vertici uomini e donne sono presenti in eguale misura; negli altri casi rischia addirittura di sbarrare invece che favorire l'accesso delle donne di un determinato gruppo al Consiglio nazionale. Inoltre, le liste di sole donne precludono ad una donna la possibilità di subentrare ad un deputato che dimissioni dal proprio seggio in corso di legislatura.