Disposizioni definitorie specifiche

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Disposizioni definitorie specifiche

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31In linea di massima gli atti normativi vanno redatti attenendosi all’uso comune e corrente della lingua. Di conseguenza va per quanto possibile evitato l’uso di termini che richiedono una definizione. Se ciononostante occorre definire termini impiegati nell’atto, le definizioni sono di regola inserite in un articolo (o una sezione) posto all’inizio del testo – dopo le disposizioni sull’oggetto e sul campo d’applicazione – e recante la rubrica (o il titolo) «Definizioni». Per le disposizioni definitorie non esiste un’unica formula tipo.
Esempio:
Art. 2Definizioni

Nella presente legge s’intende per:

a.programma: una serie di trasmissioni offerte in continuità a determinati orari, trasmesse mediante tecniche di telecomunicazione e destinate al pubblico in generale;
b.trasmissione: una parte di programma che costituisce un’en­tità a sé stante dal profilo della forma e del contenuto;
c.trasmissione redazionale: ogni trasmissione che non sia pubblicità;
d.emittente: la persona fisica o giuridica responsabile dell’al­lestimento di trasmissioni o della composizione di un programma a partire da trasmissioni;

è RU 2007 737

32L’ordine delle definizioni segue la logica dei contenuti. Si definiscono dunque dapprima i termini principali e in seguito quelli che vi si riferiscono. Se vi sono molti termini da definire privi di un reciproco nesso logico, la sequenza ricalca la loro occorrenza nel disposto. Il novero in ordine alfabetico non è ammesso poiché crea discordanza tra le diverse versioni linguistiche dell’atto. Le definizioni devono essere distinte mediante lettere o numeri per permetterne la citazione precisa.

Se occupano più di una pagina, le definizioni sono poste in un alle­gato (cfr. n. marg. 65).

33Qualora una definizione sia necessaria soltanto in un determinato punto dell’atto normativo, essa può essere inserita direttamente in tale punto.

Esempio:

Art. 16Merci del traffico turistico

1 Per le merci del traffico turistico, il Consiglio federale può decretare la franchigia doganale totale o parziale oppure stabilire aliquote forfetarie concernenti più tributi o diverse merci.

2 Sono merci del traffico turistico quelle che il viaggiatore porta seco attraversando il confine doganale senza che esse siano destinate al commercio.

è RU 2007 1411