Il Consiglio federale autorizza l’impiego del voto elettronico nel Cantone dei Grigioni
Nella sua seduta del 22 novembre 2023, il Consiglio federale ha accordato al Cantone dei Grigioni un’autorizzazione di principio per le prove di voto elettronico nell’ambito di scrutini federali. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato fino alla votazione dell’8 marzo 2026. Contemporaneamente, la Cancelleria federale rilascia il nulla osta per la votazione del 3 marzo 2024.
Il Consiglio federale autorizza l’impiego del voto elettronico per le elezioni del Consiglio nazionale 2023
Nella seduta del 16 agosto 2023 il Consiglio federale ha accordato ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia le autorizzazioni di principio per la sperimentazione del voto elettronico in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale del 22 ottobre 2023. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato.
Voto elettronico: il Consiglio federale autorizza la ripresa delle sperimentazioni
Nella seduta del 3 marzo 2023 il Consiglio federale ha accordato l’autorizzazione di principio ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia per la ripresa della sperimentazione del voto elettronico in occasione di votazioni federali. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato ed è valida sino alla votazione del 18 maggio 2025 inclusa. Da parte sua, la Cancelleria federale ha concesso il nulla osta per la votazione del 18 giugno 2023.
Voto elettronico: entrata in vigore delle nuove basi legali
Il 1° luglio 2022 entreranno in vigore le nuove basi legali per la prima tappa della riorganizzazione della fase sperimentale del voto elettronico. Nella seduta del 25 maggio 2022 il Consiglio federale ha posto in vigore la revisione parziale dell’ordinanza sui diritti politici (ODP). Ha inoltre preso atto che la revisione totale dell’ordinanza della Cancelleria federale concernente il voto elettronico (OVE) entrerà in vigore simultaneamente. Su questa base i Cantoni possono chiedere nuovamente al Consiglio federale di autorizzarli, nell’ambito della fase sperimentale, a proporre il voto elettronico.
Voto elettronico: disponibili i risultati della prima verifica indipendente
Il sistema di voto elettronico, attualmente sviluppato dalla Posta, è stato notevolmente migliorato. Allo stesso tempo richiede ulteriori sviluppi in parte piuttosto importanti. È quanto è emerso dai primi rapporti d’esame realizzati da specialisti indipendenti su mandato della Cancelleria federale. I risultati della verifica sono presi in considerazione per l’ulteriore sviluppo del sistema.
Nuove basi giuridiche per le prove di voto elettronico disponibili a metà del 2022
Nella seduta del 10 dicembre 2021 il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione sulle basi giuridiche del voto elettronico. Ha deciso che le due ordinanze pertinenti saranno ultimate entro la metà del 2022. Il Governo intende approfondire sul lungo periodo alcune tematiche fondamentali sollevate dai pareri espressi nella consultazione.
La Confederazione avvia la verifica del nuovo sistema di voto elettronico
Le basi legali della Confederazione, poste ora in consultazione, definiscono ampi requisiti di sicurezza per i sistemi di voto elettronico e il loro funzionamento. Visto che alcuni Cantoni intendono riprendere le prove con il futuro sistema di voto elettronico della Posta, la Confederazione organizza una verifica indipendente di tale sistema e del suo funzionamento. La verifica durerà diversi mesi e sarà uno dei fattori determinanti per concedere ai Cantoni l’autorizzazione a riprendere le prove.
Consultazione concernente la riorganizzazione del voto elettronico
Nella seduta del 28 aprile 2021 il Consiglio federale ha deciso di indire la procedura di consultazione per la riorganizzazione della fase di sperimentazione del voto elettronico. L’ordinanza sui diritti politici (ODP) viene modificata, mentre l’ordinanza della Cancelleria federale concernente il voto elettronico (OVE) è sottoposta a revisione totale. In tal modo si intende istituire una nuova e solida base legale per la fase sperimentale relativa al voto elettronico.
Voto elettronico: il Consiglio federale lancia la riorganizzazione della fase sperimentale
I Cantoni dovranno poter di nuovo effettuare prove limitate di voto elettronico, impiegando sistemi completamente verificabili. È questo l’obiettivo che persegue il Consiglio federale dando seguito alla sua decisione del 18 dicembre sulla riorganizzazione della fase sperimentale. La sicurezza del voto elettronico sarà garantita da norme di sicurezza più precise, prescrizioni più severe in materia di trasparenza, una collaborazione più stretta con esperti indipendenti e da una verifica efficace effettuata su mandato della Confederazione. L’adeguamento delle basi giuridiche sarà sottoposto a consultazione nel corso del 2021.
Voto elettronico: i risultati del dialogo con gli esperti del mondo scientifico indicano la strada da seguire
La Confederazione e i Cantoni hanno condotto con esperti nazionali e internazionali un ampio dialogo sul voto elettronico in Svizzera. I risultati, ora disponibili, confluiscono nelle basi giuridiche e tecniche della fase sperimentale, attualmente in elaborazione.
Voto elettronico: dialogo con gli esperti per riorganizzare la fase sperimentale
I sistemi di voto elettronico impiegati in occasione di votazioni ed elezioni devono soddisfare massimi requisiti di sicurezza. Attualmente la Confederazione e i Cantoni stanno riesaminando tali requisiti in collaborazione con esperti nazionali e internazionali dei settori dell’informatica, della crittografia e delle scienze politiche.
Voto elettronico: il Consiglio federale riorganizza la fase sperimentale e rinuncia per ora a dichiararlo una modalità di voto ordinaria
In occasione della sua seduta del 26 giugno 2019 il Consiglio federale ha deciso di rinunciare per il momento al passaggio del voto elettronico all’esercizio ordinario. Sebbene durante la consultazione concernente la prevista revisione della legge federale sui diritti politici la maggioranza dei partecipanti si fosse dichiarata per principio favorevole al voto elettronico, in particolare la maggior parte dei partiti ha ritenuto prematuro dichiararlo una modalità di voto ordinaria. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato la Cancelleria federale di rivedere le condizioni quadro che reggono la fase sperimentale.
La Cancelleria federale farà il punto della situazione sul voto elettronico
Il sistema di voto elettronico della Posta Svizzera non sarà disponibile in occasione della votazione del 19 maggio 2019. Dopo la conclusione del test pubblico di penetrazione, la Cancelleria federale verificherà i processi di certificazione e di concessione del nullaosta per i sistemi di voto elettronico.
La pubblicazione del codice sorgente ha permesso di scoprire una falla nel nuovo sistema di voto elettronico della Posta
Alcuni ricercatori hanno scoperto una grossa falla nel nuovo sistema di voto elettronico sviluppato dalla Posta Svizzera. La falla concerne il sistema con verificabilità universale, che attualmente è sottoposto a un test pubblico di penetrazione. L’errore non riguarda il sistema già utilizzato in quattro Cantoni. La falla non consente di penetrare nel sistema. La Cancelleria federale ha esortato la Posta Svizzera ad adottare misure per evitare falle di questo genere.
Studio nazionale sul Governo elettronico 2019: la popolazione auspica il voto elettronico
Dal secondo studio nazionale sul Governo elettronico, pubblicato il 5 marzo 2019, emerge che la richiesta di prestazioni elettroniche fornite dalle autorità supera i servizi attualmente disponibili presso le amministrazioni pubbliche. Secondo tale inchiesta rappresentativa, la maggioranza della popolazione svizzera ritiene che il voto elettronico dovrebbe essere messo a disposizione di tutti gli aventi diritto di voto.
Test pubblico di penetrazione per il voto elettronico fissato per febbraio e marzo 2019
Il sistema di voto elettronico della Posta Svizzera sarà sottoposto a un test pubblico di penetrazione dal 25 febbraio al 24 marzo 2019. Si tratta del primo sistema in Svizzera sottoposto a una verifica completa: in qualsiasi parte del mondo sarà possibile sferrare un attacco al sistema e fornire così un contributo alla sua sicurezza.
Voto elettronico quale terza modalità di voto ordinaria: avvio della procedura di consultazione
Durante la seduta del 19 dicembre 2018 il Consiglio federale ha deciso di avviare la procedura di consultazione concernente il passaggio del voto elettronico all’esercizio ordinario. Con una revisione della legge federale sui diritti politici (LDP) si sancirà il voto elettronico come terza modalità di voto ordinaria ponendo così fine all’attuale fase sperimentale.
Voto elettronico quale canale di voto ordinario: il Consiglio federale prevede una consultazione per l’autunno 2018
Nella seduta del 27 giugno 2018 il Consiglio federale ha preso atto del rapporto finale «Gruppo di esperti sul voto elettronico», che gli è servito da base per condurre una discussione sul voto elettronico e definire le prossime tappe. Prevede di aprire una consultazione nel corso del secondo semestre 2018 per fare in modo che il voto elettronico diventi il terzo canale di voto ordinario.
E-government Svizzera: il Comitato direttivo stanzia ulteriori fondi per il voto elettronico
Nella seduta del 26 aprile 2017 il Comitato direttivo dell’organizzazione e-governement Svizzera ha deciso di stanziare ulteriori fondi per lo sviluppo del canale di voto elettronico. Per il 2017 nelle Linee guida vengono dunque messi a disposizione 0,53 milioni di franchi in più. Il Comitato direttivo ha inoltre approvato il rapporto annuale 2016 della Segreteria.
Il Consiglio federale stabilisce le prossime tappe per l’estensione del voto elettronico
Durante la seduta del 5 aprile 2017 il Consiglio federale ha stabilito le prossime tappe per l’introduzione su scala nazionale del voto elettronico. Si tratta soprattutto di misure per migliorare la trasparenza (pubblicazione dei codici fonte) e del passaggio dall’attuale fase sperimentale a un utilizzo generalizzato.