Presa di posizione del 4 agosto 2017 in merito all’articolo apparso nel «Tages-Anzeiger» / «Bund» sulle spiegazioni di voto del Consiglio federale relative alla riforma della previdenza per la vecchiaia, in votazione il 24 settembre 2017

La produzione delle spiegazioni di voto si conforma a una prassi costante e a chiari criteri legali. Tutti i comitati promotori di iniziative e referendum hanno gli stessi diritti. Anche per l’esposizione delle deliberazioni parlamentari vi sono prescrizioni legali:

  • secondo la legge federale sui diritti politici (LDP), i comitati promotori trasmettono le proprie argomentazioni al Consiglio federale, il quale le riprende nelle spiegazioni (vedi art. 11: https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19760323/index.html#a11);
  • secondo la prassi costante, agli argomenti dei comitati referendari è dedicata 1 pagina;
  • il comitato di sinistra che aveva indetto con successo il referendum contro la legge federale sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 ha pertanto avuto a disposizione 1 pagina;
  • nei casi in cui non vi è un comitato d’iniziativa o referendario, manca anche la pagina corrispondente;
  • sempre secondo la LDP, il Consiglio federale è obbligato a esporre le posizioni principali sostenute durante il processo decisionale parlamentare (vedi art. 10a: https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/19760323/index.html#a10a);
  • tali posizioni sono riportate sulla pagina «Le deliberazioni in Parlamento»;
  • questa prassi è stata seguita anche a proposito delle spiegazioni sulla riforma della previdenza per la vecchiaia.

Nelle spiegazioni di voto sono indicati tutti gli argomenti principali e i diversi oppositori della riforma:

  • nel capitolo introduttivo delle spiegazioni sulla riforma della previdenza per la vecchiaia («L’essenziale in breve») si indicano i motivi del lancio del referendum da parte del comitato; dal paragrafo corrispondente si evince pure che la riforma è contestata anche da altri oppositori;
  • in tale sede sono menzionati i principali argomenti di tutti gli oppositori della riforma.

Il contenuto delle spiegazioni del Consiglio federale è corretto:

  • nell’articolo di giornale si afferma che le spiegazioni del Consiglio federale sono scorrette e incomplete: mancherebbe ad esempio l’indicazione che anche con la riforma delle rendite il risultato d’esercizio dell’AVS sarà negativo a partire dal 2029 e che pertanto saranno imprescindibili ulteriori riforme. Nelle spiegazioni sulla riforma della previdenza per la vecchiaia si dice tuttavia a più riprese che con i risparmi proposti e le entrate supplementari l’AVS sarà mantenuta in equilibrio soltanto fino alla fine del prossimo decennio: vedi p. es. pagine 13 e 19.

 

 

https://www.bk.admin.ch/content/bk/it/home/documentazione/stellungnahmen-der-bundeskanzlei/Stellungnahme_BK_24092017.html