Votazione popolare federale di giugno 2012: impiego del voto elettronico

(Ultima modifica 04.04.2012)

Berna, 04.04.2012 - Nella seduta del 4 aprile 2012, il Consiglio federale ha approvato le domande di 12 Cantoni relative all’impiego del voto elettronico in occasione della votazione popolare federale del 17 giugno 2012. Circa 164 000 aventi diritto di voto avranno così la possibilità di votare via Internet. I 12 Cantoni hanno già effettuato i test di voto elettronico.

Con la decisione odierna il Consiglio federale ha approvato la domanda dei dodici Cantoni di Berna, Lucerna, Friburgo, Soletta, Basilea Città, Sciaffusa, San Gallo, Grigioni, Argovia, Turgovia, Neuchâtel e Ginevra permettendo a 164 000 aventi diritto di voto di esprimere il proprio voto con un clic il 17 giugno 2012. Ciò corrisponde al 3,2 per cento dell'elettorato svizzero (5,1 milioni di aventi diritto di voto) e a circa un terzo del massimo consentito dall'ordinanza del 24 maggio 1978 sui diritti politici (ODP; RS 161.11).

Chi può partecipare?
Gli svizzeri all'estero aventi diritto di voto continuano a essere considerati il gruppo prioritario. Come in passato, in dieci Cantoni solo gli elettori residenti all'estero potranno votare via Internet. Nel Cantone di Ginevra, invece, oltre a questo gruppo di cittadini, potranno partecipare alle prove di voto elettronico circa 71 000 aventi diritto domiciliati nel Cantone. Il Cantone di Neuchâtel, a sua volta, offre la possibilità di votare elettronicamente a circa 25 000 elettori residenti.

Aumento moderato del limite consentito
Secondo l'articolo 27c capoverso 2 ODP il Consiglio federale provvede affinché nessuna prova concerna più del 10 per cento degli aventi diritti di voto a livello federale. Nei referendum obbligatori in cui è richiesta anche la maggioranza dei Cantoni finora è stato ammesso a votare per via elettronica non più del 20 per cento dell'elettorato di ciascun Cantone interessato. Nella seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di aumentare questo massimo consentito dal 20 al 30 per cento. La soglia del 10 per cento rimane tuttavia in vigore e al momento è lungi dall'essere raggiunta.

Il Consiglio federale ha preso la sua decisione su domanda dei Cantoni di Neuchâtel e di Ginevra, che avevano raggiunto il massimo consentito del 20 per cento. I due Cantoni interessati, che sono tra i pionieri, hanno una solida esperienza con la procedura di voto elettronico. Il sistema del Cantone di Neuchâtel è stato utilizzato senza intoppi a livello federale ben sedici volte, quello del Cantone di Ginevra undici volte. Sono inoltre state svolte parecchie prove a livello cantonale e comunale. I vari sistemi implementati a partire dall'inizio del 2000 sono stati costantemente aggiornati e la sicurezza è stata potenziata.

Questa modifica dell'ODP entrerà in vigore il 1° giugno 2012 per permettere ai Cantoni coinvolti di svolgere, il 17 giugno 2012, le prove di voto elettronico a partire dal nuovo limite consentito senza restrizioni temporanee.

Nel 2013, il Consiglio federale valuterà, nell'ambito del terzo rapporto sul voto elettronico al Parlamento, le prove svolte e tratterà la questione dell'aumento fondamentale di tale limite.


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