Comitato consultivo Svizzera digitale: la cibersicurezza quale base importante della digitalizzazione

Berna, 08.11.2024 - La riunione del Comitato consultivo Svizzera digitale dell’8 novembre 2024 si è concentrata principalmente sulla Strategia nazionale per la protezione della Svizzera contro i ciber-rischi (CSN). Sotto la guida della presidente della Confederazione Viola Amherd e con la partecipazione del cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, i rappresentanti dei Cantoni, del settore economico, scientifico e della società civile hanno fatto il punto sulle misure di cibersicurezza evidenziando le sfide e le opportunità offerte dall’attuale strategia.

La cibersicurezza è un prerequisito per la digitalizzazione. Per questo motivo, il Consiglio federale ha designato la cibersicurezza come una delle tre aree di interesse della «Strategia Svizzera digitale» per il 2024. Sotto la guida della presidente della Confederazione Viola Amherd, il Comitato consultivo ha discusso il ruolo della cibersicurezza come base indispensabile per la digitalizzazione. Il trattamento sicuro dei dati e la protezione delle infrastrutture digitali sono alla base della fiducia della popolazione e dell’economia nei servizi digitali svizzeri. La Ciberstrategia nazionale (SNPC) costituisce la base per la creazione di collaborazioni e l’attuazione di misure innovative, nonché per il rafforzamento della Svizzera come piazza digitale sicura e resiliente.

Sfide e opportunità della Ciberstrategia nazionale

Maya Bundt, presidente del comitato direttivo dell’SNPC, ha parlato del lavoro svolto finora dal comitato direttivo e ha illustrato l’importanza della cooperazione tra i Cantoni, il settore economico, scientifico e la società civile per portare avanti l’attuazione degli obiettivi strategici. Dall’adozione della strategia sono state attuate con successo numerose misure che hanno contribuito a migliorare la cibersicurezza in Svizzera. È stata sottolineata in particolare la maggiore collaborazione tra la Confederazione, i Cantoni e il settore privato. Questa intensificazione della cooperazione si è rivelata un fattore chiave nella lotta contro le ciberminacce e consente un approccio coordinato a tutti i livelli.

I rappresentanti del comitato direttivo considerano un’opportunità il miglioramento della collaborazione nello scambio di informazioni sulla situazione attuale in materia di ciberminacce (cyberthreat intelligence) a livello nazionale e internazionale. La conferenza di alto livello per la pace in Ucraina ha già dimostrato il buon funzionamento di tale collaborazione.

La riunione del Comitato consultivo dell’8 novembre sottolinea la determinazione della Svizzera ad affrontare in modo proattivo le sfide dell’era digitale e a considerare la sicurezza nel ciberspazio come parte integrante della politica di sicurezza nazionale.

Comitato consultivo Svizzera digitale: scambio sui temi salienti nell’ambito della digitalizzazione

In occasione degli incontri del Comitato consultivo Svizzera digitale, i membri del Consiglio federale e il cancelliere della Confederazione discutono di questioni relative alla trasformazione digitale con rappresentanti del mondo scientifico, economico, politico, delle autorità e della società civile. Gli incontri si svolgono più volte all’anno in composizione variabile, ogni volta presiedute da un membro del Consiglio federale o dal cancelliere della Confederazione. Il Consiglio federale stabilisce ogni anno i temi centrali della strategia Svizzera digitale. Per ogni tema di interesse si tiene una riunione del Comitato consultivo. La Cancelleria federale si occupa dell’organizzazione di tali incontri.


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